27 ottobre 2005

DX, gioco di squadra


Ontem a noite, o meu amigo Renato Bruni que mora em Parma, Italia me ligou pelo Skype por volta das 2330 UTC.


Il racconto di come può essere appassionante l’hobby del radioascolto quando si riesce a condividerlo con altri amici, de visu o grazie alle tecnologie, comincia così. Chi scrive in portoghese è un Dxer italiano che vive da qualche anno a Rio, Rocco Cotroneo. Questa notte (26-27 ottobre), alle 23.30 UTC, le 20.30 in Brasile, Rocco riceve su Skype una chiamata da Parma, dove Renato Bruni, altro Dxer, sta ricevendo dalle 21.50 UTC, diverse stazioni brasiliane su 1370 e 1390 kHz.
Da anni ormai Internet è considerata come il miglior strumento per la condivisione di notizie a l’assistenza alla identificazione delle stazioni. Nel racconto di Rocco si capisce come lo stesso strumento può facilitare una affascinante versione del DX “sociale”, come il Web 2.0.

Renato, scrive dunque Rocco (la notizia è apparsa su sul gruppo di discussione brasiliano Radioescutas), mi chiedeva di aiutarlo a identitificare una stazione brasiliana ascoltata in quel momento su 1390. Mi trovavo a casa mia, a Rio e accesi la radio. Dalle 22.30 UTC Renato stava ascoltando una cronaca della partita Vasco-Santos. A tratti riuscivo ad ascoltare qualcosa anch’io attraverso il collegamento Internet: Renato aveva collegato l’uscita del minidisc all’ingresso del computer. Solo che non utilizzava Adsl e la ricezione non era facile. Per fortuna Skype ha anche il chat alla tastiera e potevo dialogare con lui. Via audio a volte ero io che gli facevo ascoltare quello che arrivava da me su 1390. Ma questa non è la parte migliore della storia. Nel suo QTH di Parma, la partita, nel mio una lagna: Radio Esperança di Porto Alegre. Solo un paio di volte sono riuscito ad ascoltare, lo stesso segnale, molto debole e con molti dubbi. Il mistero continuava. Ho cercato di capire se la partita fosse in parallelo con Globo Rio su 1220, o con Globo SP su 1100. Niente. Tentai con Jovem Pam, Bnd, Gaucha, magari era in catena nazionale. Riuscivo a sentire Globo Campinas, ma dalla voce del radiocronista su 1100 la partita era quella ritrasmessa da Riberao Preto, niente da Campinas. Renato stava registrando tutto. Ricevo picchi di ottimo segnale, mi diceva, poi te lo mando. Alle 02.00, ancora collegati, ma ancora nessuna soluzione... Gli dissi che probabilmente stava sentendo una stazione del Nord Est, impossibile da sentire qui a Rio. Ma chi poteva trasmettere, non in catena, una partita come il Vasco-Santos (due squadre di Rio e Sao Paulo, NdT) nel Nord-Est?

Amici miei, la soluzione è arrivata solo dopo che Renato è andato a dormire non prima di mandarmi la registrazione. Ha sentito Radio Sul Fluminense AM di Barra Mansa, stato di Rio de Janeiro, 500 watts. A cento, centocinquanta chilometri da me! E io che in due ore non ero riuscito a sentire niente.
Impossibile non adorare questo hobby, no?


Infatti, è impossibile.
Qualche nota tecnica a margine di questo bel racconto (la partita è terminata 3 a 1 fuori casa per il Santos, tra parentesi). Abbiamo a che fare con il tipico ascolto in condizioni propagative semi aurorali, che favoriscono molto i percorsi sud-nord. Infatti, l’indice K delle 00 Utc del 27 aveva subito una improvvisa impennata. Quello equinoziale è inoltre un buon momento per il Brasile in onde medie (come poco dopo la fine dell’inverno). 1390 è una frequenza felice, da anni una delle più regolari. Quasi troppo regolari, a scapito di altri canali più bassi che pur essendo abbastanza liberi da interferenze non riescono a essere altrettanto produttivi. Anche in questo caso il ricevitore è importante, perché comunque bisogna poter ascoltare 1390 senza troppe interferenze da 1386 e 1395 (fortunatamente di notte non ci sono stazioni forti) e quindi ascoltare in modalit Ecss, cioè in banda laterale anche se la portante è modulata in AM. E così che si riesce a isolare meglio il segnale dai rumori, dalle interferenze laterali e dall’evanescenza. Renato però, usa soprattutto una buona antenna, una variante della K9AY nel suo giardino nella periferia di Parma, in condizioni semi-urbane ma tutto sommato tranquille. L’audio viene registrato su minidisc e successivamente riversato in Mp3. L’identificazione delle stazioni brasiliane è ulteriormente facilitato dal gran lavoro svolto proprio dal gruppo di Radioescutas, il DX Club do Brasil, che da tre anni a questa parte cura una lista completa delle onde medie locali. Per comodità la lista può essere prelevata, insieme ad altre, dal sito Dxing.info. Per ascoltare la registrazione del fatidico annuncio, oltre che su Radioascolto.org (link tra i preferiti), cliccare qui.

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