07 febbraio 2006

This was the Voice of America

Scelte dolorose. Si inizia sempre così nei consigli di amministrazione quando si affronta l'ordine del giorno "tagli, tagli e ancora tagli". Il dolore sembra essere diventato l'arma vincente del capitalismo, dopo essere a lungo stato l'arma perdente del comunismo. La differenza di solito sta nella migliore ridistribuzione delle ricchezze... Tra i componenti del consiglio di amministrazione. Comunque sia, attraverso il Broadcasting Board of Governors, l'amministrazione Bush si appresta a chiedere ingenti tagli sulla normale programmazione della Voice Of America per riuscire a finanziare un maggior impegno sul versante della guerra al terrorismo. Un'altra impresa di grande successo, in questi ultimi anni. Secondo la breve corrispondenza di Radio World riportata qui in calce, le trasmissioni in inglese della Voa verranno decurtate da un bilancio che sfiora i 700 milioni di dollari. In particolare viene eliminato il programma Voa News Now (tanto, dicono i Governor, la gente oggi preferisce andare su Internet che accendere la radio). Al suo posto, e al posto di numerosi servizi in diverse lingue nazionali, tra cui il greco e il turco, in Medio Oriente verranno potenziate le trasmissioni propagandistiche. Come dire, il giornalismo che fa scuola, quello che cerca di dire la verità spesso a dispetto del governo che gli ha affidato il mandato - perché la verità, bellezza, viene prima del governo - ebbene quel giornalismo viene progressivamente soffocato dai tagli. I finanziamenti servono invece per sostenere un giornalismo assai più discutibile, la cui prima missione è convinvere una massa evidentemente oppressa e sottoculturata, della superiorità non già dell'Occidente in generale, ma del governo che una parte, solo una parte dell'Occidente si è (democraticamente, non dobbiamo dimenticarlo) scelto. Una scelta quanto mai dolorosa.

“Painful choices” is the phrase being used by the Broadcasting Board of Governors in announcing cuts it wants to make to some VOA programming, even as it proposes an increase overall in its budget to help fight terrorists.
The BBG said the proposed fiscal 2007 budget for U.S. international broadcasting calls for “an overall increase of 4.3% from fiscal year 2006 targeted to the war on terror and new technology.” But while proposed increases go to Middle East Broadcasting Networks and Voice of America, language services not aimed at fighting terrorism would see cuts or eliminations.
The $671.9 million budget proposes reductions in English-language programming by eliminating VOA News Now radio. “Research shows that millions more are benefiting from Internet programming than from shortwave transmission, which VOA News Now relies on,” the BBG stated.
“Other proposed reductions include elimination of VOA broadcasts in Croatian, Turkish, Thai, Greek and Georgian. VOA radio broadcasts in Albanian, Bosnian, Macedonian, Serbian, Russian and Hindi would end while television programming in these languages would continue.
“Radio Free Europe/Radio Liberty will continue radio programming in Russian and Georgian while eliminating radio programming in Macedonian.”
Chairman Ken Tomlinson said, "Every member of the Board of Governors regrets the loss of VOA services proposed in this budget." He said he believes the organization is fortunate to get an increase that strengthens its role in the war on terrorism.
For fiscal 2007, the proposal calls for a 13% increase for Middle East Broadcasting Networks and a 5.3% increase for VOA.
Also planned by the board are expanded service to Iran including enhancements to the Radio Farda web site; increased Middle East TV news coverage and added customized local news content and coverage for Radio Sawa; adding a one-hour TV program for Afghanistan in Dari and Pashto, and enhancing transmission for VOA Pashto programming to the people of Afghanistan along the border region while adding more FM and medium-wave capability.

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