13 giugno 2007

RadioTv Forum, atti, differita, polemiche

Fabio Carera, addetto stampa di Aeranti-Corallo, mi ha nuovamente scritto per segnalarmi - e lo ringrazio molto - che tutti i materiali distribuiti in occasione dell'edizione 2007 del Radio Tv Forum romano organizzato dall'associazione di emittenti private locali, sono già reperibili sul sito della manifestazione, nella sezione Relazioni e documenti. Ho trovato particolarmente ben fatta la presentazione a corredo dell'intervento sulla tecnologia IBOC, illustrata a Roma da Jürg Bachmann, coadiuvato da Markus Ruoss. «Gli amici di Radio Radicale,» mi scrive inoltre Fabio «hanno poi fatto un bel servizio audio/video di tutto l'evento. Se vuoi vedere (o solo sentire) il convegno, questa la pagina cui collegarti:
http://www.radioradicale.it/scheda/227204».
Aeranti-Corallo mi ha inoltre trasmesso il comunicato stampa con cui l'associazione illustra i motivi della sua assenza al prossimo meeting di Audiradio a Santa Margherita Ligure. Il disappunto dell'associazione riguarda la scarsa considerazione che, a suo parere, l'organo di rilevamento della popolarità delle stazioni radiofoniche riserva alle emittenti locali, fortemente rappresentate in Aeranti.

Dobbiamo purtroppo constatare – dichiara infatti il coordinatore di Aeranti-Corallo, Marco Rossignoli – che Audiradio continua a disattendere l’atto di indirizzo sulla rilevazione degli indici di ascolto e di diffusione dei mezzi di comunicazione emanato da oltre un anno dalla Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (delibera n. 85/06/CSP) nella parte in cui lo stesso prevede che i soggetti realizzatori delle indagini di ascolto debbano assicurare una equa ripartizione del proprio capitale sociale e debbano ispirare alla massima rappresentatività la compagine dei proprio organi di gestione.
A seguito di tale delibera Aeranti-Corallo, stante la propria rappresentatività nel settore ha comunicato alla società Audiradio srl di essere interessata ad acquisire una quota di partecipazione della società stessa, nonché ad avere propri rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione e nel comitato tecnico; ciò al fine di poter rappresentare, le proposte metodologiche del comparto radiofonico locale.
Ad oggi tuttavia – ha proseguito Rossignoli – tali richieste non hanno trovato accoglimento, con la conseguenza che l’emittenza radiofonica locale non può partecipare, in alcun modo, alle scelte di Audiradio.
Aeranti-Corallo peraltro, contesta alcune recenti scelte come quella di aver chiesto alle emittenti radiofoniche locali oggetto delle indagini di ascolto di optare tra la diffusione del dato di rilevazione bimestrale e quello semestrale.
Al riguardo Aeranti-Corallo ritiene – ha affermato Rossignoli – che tutti i dati Audiradio debbano essere pubblicati con la stessa frequenza.
Un diverso modo di procedere potrebbe infatti generare rilevanti ripercussioni in ordine alla presenza nel mercato e quindi sulle raccolte pubblicitarie.
Riteniamo peraltro – ha aggiunto Rossignoli – che l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni debba intervenire al più presto per garantire il rispetto da parte di Audiradio dell’art. 2 (commi 1 e 2) della delibera n. 85/06/CSP.

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