09 gennaio 2008

Buon Capodanno, sole


Stavo guardando ora su Repubblica.it la minigalleria di fotografie notturne dalla base antartica australiana di Casey, con gli spettacolari effetti di una aurora australe. E' in un certo senso il Capodanno del sole, che proprio in queste settimane chiude il ciclo 23 e inaugura il ciclo numero 24 (RP, non faccio per vantarmi, ha già dato la notizia quasi un mese fa). Verso metà dicembra era stata avvistata alle alte latitudini settentrionali del disco solare una zona di addensamento magnetico con polarità invertita, non ancora una macchia ma il segno incontrovertibile che le cose stavano cambiando. Un ciclo è sempre caratterizzato da un preciso andamento delle macchie che lo caratterizzano. Mentre il sole gira su stesso le macchie si spostano da nord verso sud, con una zona di una determinata polarità che "guida" il movimento (leading polarity) e una di polarità opposta che segue (trailing polarity). Quando raggiungono l'altro emisfero invertono questa polarità. Nell'immagine pubblicata dal centro belga SIDC, si nota il grande gruppo poco sotto l'equatore, con la leading polarity negativa (nera) e la trailing positiva (bianca). Verso i 30 di latitudine nord ecco una piccola macchia con la stessa polarità: non dovrebbe essere così se questa macchia appartenesse al ciclo 23, le cui aree di addensamento partivano dal nord con una leading polarity positiva. Questa macchietta appartiene al "nuovo" sole, che secondo gli esperti dovrebbe essere molto attivo.
E infatti, la nostra aurora australe potrebbe essere legata al primo evento "halo" CME (eiezione di materia coronale, uno sbuffo di plasma denso che approfitta di una smagliatura magnetica per proiettare le sue linee di intenso magnetismo verso lo spazio) del nuovo ciclo. Dopo poche ore, gli effetti dei CME si fanno sentire sul nostro campo geomagnetico determinando aurore ed effetti di assorbimento sui tracciati propagativi delle onde radio. Un'altra CME di classe C o possibilmente M si era verificata proprio il 31, questo "alone" dell'8 è successivo. Il Solar Influences Data Analysis Center di Bruxelles pubblica un magnetogramma della prima macchia del ciclo 24 catturato tra il 4 e 5 gennaio, con un disegno inviato dall'Osservatorio Astrofisico di Catania e altre informazioni che arrivano tra l'altro da un piccolo osservatorio del Canton Ticino, la Specola Solare Ticinese di Locarno, che nel 2007 ha celebrato il suo mezzo secolo di vita. Auguri!

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