25 gennaio 2008

Radio3 per il Giorno della Memoria

Nel mio piccolo, per una giornata importante (purché non sia solo una giornata). Shalom.

domenica 27 gennaio 2008
IL GIORNO DELLA MEMORIA

Domenica 27 gennaio Radio3 ricorda il Giorno della Memoria con una programmazione speciale a tema.
Alle 9.30 "Uomini e Profeti" di Gabriella Caramore si occupa di poesia ebraica femminile del Novecento con Laura Voghera Luzzatto. L'esperienza amorosa, la morte, il dialogo con il divino e il destino del popolo ebraico sono tra i principali temi toccati dalle poetesse, vissute in Israele dopo l'Olocausto; tra i versi che ascolteremo, quelli di Zelda, Lea Goldberg, Else Lasker-Schüler Dalia Ravikovitch, Yona Wallach.
Alle ore 12.00 "I Concerti del Quirinale di Radio3" ospitano l'Ex Novo Ensemble che eseguira' Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen con la voce narrante e la drammaturgia di Sandro Cappelletto. Arruolato nell'esercito francese, Messiaen venne catturato dalle forze tedesche nel 1940 e deportato nel campo di concentramento VIII-A a Görlitz, dove nacque il brano, eseguito per la prima volta nel gennaio del 1941 insieme ad alcuni compagni di prigionia. Sandro Cappelletto, scrittore e storico della musica, ha costruito, partendo dai ricordi di Messiaen, un breve percorso narrativo che incornicia la partitura e rievoca le drammatiche circostanze in cui l'opera è stata composta.
Si prosegue poi alle ore 14.00 con una puntata di "Rosso Scarlatto" di Antonella Ferrera dedicata al tema dei genocidi.
La sera infine Radio3 Suite trasmette da Ferrara lo speciale "Il Giardino della Memoria": in diretta dalla Sala Estense di Ferrara a partire dalle 20.30 e guidati dalle voci dei conduttori Michele Dall'Ongaro e Marino Sinibaldi, il pubblico radiofonico e gli spettatori presenti in teatro si confronteranno con la messa in scena di un testo poco conosciuto, ma di grande forza e impatto emotivo. Saranno due grandi attori, Massimo Popolizio e Graziano Piazza, a dar voce a "Un vivo che passa", trascrizione letteraria di un'incalzante intervista realizzata da Claude Lazmann nel 1979 a Mourice Rossel, l'inviato della Croce Rossa che nel 1944 ispezionò il "lager modello" di Theresienstadt e nel suo rapporto mostrò assoluta cecità verso ciò che stava accadendo.
La parte musicale sarà affidata al Trio di Torino (Sergio Lamberto, violino; Umberto Clerici, violoncello; Giacomo Fuga, pianoforte) con la partecipazione del violista Simone Briatore e della violinista Marina Bertolo. Verranno eseguite musiche di Ernst Bloch e di Roberta Vacca. Molti saranno gli ospiti che interverranno nella trasmissione per ricostruire la storia di una città che da secoli vanta un'antichissima e importante comunità ebraica decimata dall' Olocausto.
Proprio a Ferrara - la citta' dei Finzi Contini - nasce, in questi mesi, il Museo della Memoria Ebraica, monito per il presente e per il futuro.



Domenica 27 Il giardino della memoria dalla sala Estense su Radio Rai 3
Voci e note contro l’oblio, da Ferrara in diretta radio

25-01-2008
Da Ferrara le voci della memoria si propagano via etere, attraverso le frequenze di Radio Rai Tre. Per la prima volta, quest’anno, la tradizionale trasmissione della radio nazionale in occasione della Giornata della memoria del 27 gennaio si sposta dalla capitale, scegliendo Ferrara come centro di diffusione di riflessioni e testimonianze contro le insidie dell’oblio. Dalle 20,30 di domenica, teatro, musica e ospiti si alterneranno sul palco della sala Estense, per dar vita a una serata dal titolo "Il Giardino della Memoria”, condotta da Michele Dall'Ongaro e Marino Sinibaldi.
L’iniziativa, organizzata da Radio Rai Tre in collaborazione con il Comune e con il circolo Amici della musica Girolamo Frescobaldi, potrà essere seguita dagli spettatori alla radio (a Ferrara sulle frequenze 93.9 e 89.9) oppure direttamente dalla platea del teatro (con ingresso libero, entro le 20,10).
“Siamo molto lieti – ha dichiarato stamani in conferenza stampa l’assessore alla Cultura Massimo Maisto – che per la realizzazione di questa iniziativa Radio Rai Tre abbia scelto proprio Ferrara, in omaggio al suo storico rapporto con la civiltà ebraica. Ancora una volta la nostra città coglie l’occasione per rievocare, attraverso iniziative culturali, importanti momenti della storia locale e nazionale, sulla base della convinzione che la riflessione sul passato sia l’unico modo per evitare che si ripetano eventi tragici come quello della Shoah”.
Diversi i momenti che comporranno la serata, tra cui la lettura scenica, per la regia di Lorenzo Pavolini, del testo "Un vivo che passa". I due attori Massimo Popolizio e Graziano Piazza daranno voce alla trascrizione letteraria dell’intervista realizzata nel 1979 da Claude Lanzmann a Maurice Rossel, l'inviato della Croce Rossa che nel 1944 ispezionò il "lager modello" di Theresienstadt e che nel suo rapporto mostrò assoluta cecità verso ciò che vi stava accadendo.
La parte musicale, con l’esecuzione di brani di Ernst Bloch e di Roberta Vacca, sarà affidata al Trio di Torino (Sergio Lamberto, violino; Umberto Clerici, violoncello; Giacomo Fuga, pianoforte) con la partecipazione del violista Simone Briatore e della violinista Marina Bertolo. Diversi saranno anche gli ospiti ferraresi che interverranno nel corso della serata con contributi e testimonianze legati ai temi dell’olocausto e dell’antisemitismo. Accanto al sindaco Gaetano Sateriale e allo stesso assessore alla Cultura Massimo Maisto, sono attesi fra gli altri anche Piero Stefani, Paolo Ravenna e Franco Schönheit, sopravvissuto al campo di concentramento di Buchenwald.

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