01 novembre 2011

Droitwich 198, a fine corsa le onde lunghe britanniche

Mentre il ministro della cultura britannico Veizy spiega in una pubblica conferenza che il piano di switchover delle trasmissioni radio analogiche nel Regno Unito prosegue - pur ammettendo che il DAB suona male e la sua copertura ancora insufficiente - verso la sua scadenza indicativa nel 2015, la BBC continua a implementare un piano di tagli delle spese che coinvolge sia le trasmissioni per l'estero in onde corte e medie (la frequenza di 1296 kHz a Orfordness viene utilizzata sempre meno dai suoi affittuari e sicuramente non durerà a lungo), sia le onde medie locali. Secondo l'ente pubblico le stazioni locali della BBC dovranno rinunciare alle medie là dove esistano troppo ridondanze con la copertura dell'FM (e in ultima analisi del DAB).
Ma il Guardian avverte che un'altra promessa di chiusura incombe sul trasmettitore in onde lunghe di Droitwich, una location inaugurata nel lontano 1934 (qui trovate la dettagliata storia di un impianto che durante la Seconda guerra mondiale veniva utilizzato per i famosi messaggi cifrati diretti alla resistenza francese) e attualmente utilizzata per la copertura nazionale di BBC Radio 4. Il trasmettitore di Droitwich è stato gradualmente rinnovato all'inizio degli anni '60, ma oggi mostra i segni del tempo e soprattutto fa affidamento su alcuni "pezzi", un paio di valvole termoioniche, che non vengono più fabbricati e non potranno essere sostituiti la prossima volta che si guasteranno. Ergo, i 198 kHz di BBC 4, 500 kW, andranno avanti a oltranza ma non verranno rimpiazzati.



L'articolo del Guardian ha suscitato molti commenti dei lettori, quasi tutti critici nei confronti di una decisione che potrebbe rendere complicata la ricezione di Radio 4 in molte aree rurali del Regno Unito dove l'FM risulta più debole e disturbata. Solo alcuni fanno osservare che il trasmettitore di Droitwich svolge anche un'importante funzione accessoria, oltre a mettere il proprio segnale a disposizione dei laboratori e dei radioamatori che hanno bisogno di una sorgente frequenziale molto precisa. Dal trasmettitore al momento "condannato", partono anche i segnali che controllano tre milioni di contatori elettrici "Economy 7", una speciale tariffa differenziata che i fornitori di energia britannica offrono ai loro clienti che utilizzano impianti ad alto assorbimento come termosifoni elettrici e lavatrici, nelle sette ore notturne. Nei momenti di basso consumo complessivo, i contatori Economy 7 usufruiscono della tariffa scontata, ma quando la rete è sottoposta a un carico eccessivo un codice digitale trasmesso dall'antenna di Droitwich comanda agli stessi contatori di misurare la corrente al prezzo normale. Questo sistema si chiama Radio Teleswitch e viene utilizzato in tutto il territorio del Regno Unito. Se il trasmettitore su 198 kHz dovesse cessare di funzionare, si chiedono i lettori del Guardian, come verranno distribuiti i segnali di controllo? La risposta implicita è che tre milioni di abitazioni dovranno passare a contatori smart remotizzati su protocolli IP.
Dovranno arrangiarsi anche i radioamatori che utilizzano la frequenza di Droitwich per calibrare i loro apparati, magari utilizzando uno dei kit di ricezione come questo fornito da Spectrum Communications, capace di fornire in uscita segnali molto precisi a frequenze multiple di un MHz. Di questo risvolto si occupa nel suo blog di autocostruttore Julian Moss, G4ILO, famoso nella comunità radioamatoriale per il coraggio dimostrato nell'affrontare la sua terribile malattia, un glioblastoma multiforme che non gli lascia nessuna speranza. Julian racconta la sua lotta su un secondo blog dall'eloquente titolo di One foot in the grave. Davanti a problemi come questo, il declino della radiofonia analogica diventa ancor meno fondamentale di quello che è.

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