03 marzo 2012

Ricezione onde medie a lunga distanza, le antenne "superloop"


Breve scappata in Liguria con condizioni propagative tutto sommato deludenti. Però questa mattina una interessante stazione sulle X Band, le onde medie "espanse" del Nord America, con una comunitaria canadese, CJEU, che su 1670 kHz trasmette i programmi di Radio Enfant ADO. Ecco l'annuncio dopo un coretto da Zecchino d'Oro. L'ascolto risale alle 05:10 UTC circa:


Altra ricezione curiosa all'alba di oggi quella intorno alle 5 su 1700 kHz. Di solito domina una sola stazione ma qui se ne sentono due contemporaneamente, WJCC dalla Florida e KVNS dal Texas. La prima ha una programmazione per la comunità haitiana della Florida, in creolo, la seconda trasmette musica nostalgica. Qui potete ascoltare il file editato con le due ID della prima, in francese e la legal ID in inglese, seguita dalla ID di KVNS con l'indirizzo del sito:


Pomeriggio di sperimentazione, qui nel Levante ligure, delle antenne "superloop", appositamente studiate dagli americani per la ricezione a lunga distanza delle onde medie locali. Si tratta di grandi "riquadri" di filo in rapporto compreso tra 2,1/2,5:1 tra lunghezza e altezza, variante teorica di una antena a U invertita tipo "EWE", in cui il piano naturale di terra viene sostituito da un piano artificiale rappresentato da un filo steso per terra a chiudere, appunto il loop. Dalla parte del loop che punta verso la direzione da ricevere c'è un trasformatore toroidale 16:1, mentre dal lato opposto, quello della direzione da annullare, al posto del resistore fisso tipico della EWE si usa un altro trasformatore ma con rapporto di spire di 4:1 alla cui "uscita" secondaria viene collegato un potenziometro da 1K, utile per centrare meglio il null. Il "pattern" di ricezione di queste antenne è infatti marcatamente "a cardioide", stiamo provando l'antenna puntata verso nord-est e la Spagna sul "backlobe", il lobo posteriore viene praticamente annullata, riusciamo ad attenuare anche Nizza su 1557 kHz, molto potente e vicina a noi. Per lo schema dell'antenna, trovate tutto sul sito del DXer americano Bruce Conti.




2 commenti:

soundsetting ha detto...

Gradirei sapere quale ricevitore hai utilizzato e, se non apro un capitolo troppo vasto, come hai individuato le ID. Grazie molte.
s.

Andrea Lawendel ha detto...

Il ricevitore utilizzato è un Icom R75 non-software defined e neanche DSP, un ricevitore tradizionale di generazione abbastanza recente ma neanche troppo, quello che utilizzo ormai da diversi anni.
Non so se capisco del tutto che cosa intendi per "individuare" le ID. In genere il processo dell'identificazione di una emittente avviene in tre fasi, soprattutto se si tratta di una emittente locale (le broadcast internazionali si identificano quasi sempre con grande facilità, sono fatte apposta per essere ricevute, ancora prima dell'inizio del programma molte trasmettono una musichetta identificativa). Una prima fase è una sorta di preselezione: grazie alle liste di frequenze e alla disponibilità, specie in onde corte, delle griglie di programmazione precise, più qualche considerazione generale sulla propagazione, sai più o meno quali stazioni puoi trovare su una data frequenza a una certa ora. Una volta che hai in mente questo dato, l'identificazione può avvenire in modo diretto, ascoltando l'annuncio, che in genere, almeno per le stazioni americane, avviene sempre sull'ora o sulla mezz'ora. E' il caso di tutte e tre le emittenti segnalate qui. CJEU dice un chiarissimo "sur les ondes de Radio Enfant ADO" poco dopo aver annunciato il titolo del brano e aver proseguito il discorso in un francese del Quebec che devo ancora replicare. Meno facile forse distinguere le identificazioni di WJCC e KVNS perché i due segnali sono mescolati. WJCC annuncia in creolo all'inizio, spicca soprattutto la frequenza, Dix-sept zerò zerò, e sai a quel punto che si tratta quasi certamente di WJCC perché è registrata come stazione etnica, in particolare per la comunità haitiana della Florida. Una conferma arriva pochi secondi dopo, con la legal ID, l'annuncio che le stazioni americane devono dare per legge (chiaro il call in inglese WJCC). Trascorsa una manciata di second arriva l'id 17-00 KVNS, seguito immediatamente dall'indirizzo Web, classic1700 (pronunciato classic seventeen hundred) dot com. La dizione seventeen hundred è tipica delle stazioni USA, che annunciano la frequenza pronunciando la prima, o le prime due cifre, seguite dalle ultime due. Un annuncio molto famoso è quello della newyorkese WINS, che trasmette su 1010 kHz: ten-ten WINS, pronunciato come il verbo: quasi sempre le stazioni che hanno un call "significativo", non pronunciano le singole lettere dell'acronimo, ma annunciano una sorta di slogan assonante, come appunto "wins". KOMO Seattle non dice "kay o em o", ma "còmo".
La forma più difficile dell'identificazione è quella indiretta, che tipicamente avviene per le emittenti nord o sudamericane, quando sulla stessa frequenza ci possono essere più alternative e quello che ascolti non contiene alcun annuncio esplicito. In quel caso possono funzionare gli gli slogan, i nomi di città, i numeri di telefono con i prefissi o i dettagli che puoi estrarre dai programmi o dalle pubblicità (quasi sempre con numeri di telefono e indirizzi locali, Google fa il resto). Ci vuole un orecchio molto, molto allenato e una discreta capacità linguistica. Io per esempio non faccio parte di quelli veramente bravi, me la cavo soltanto.