25 agosto 2013

I cloni SoftRock, verso i 70 kit commerciali SDR a basso costo.

Sono passati più di otto anni da quando Tony Parks e Bill Tracey, due radioamatori americani - oggi rappresentati dalla loro piccola azienda FiveDash - realizzarono le prime versioni del progetto SoftRock, un circuito che permetteva di acquisire molto facilmente sul proprio personal computer una piccola porzione di banda segnale in radiofrequenza. SoftRock rappresentò per migliaia di radioamatori e appassionati di ricezione la porta di ingresso nel mondo della radio "definita via software", un approccio radicalmente nuovo alla ricezione (e alla trasmissione). Se un ricevitore convenzionale è composto da un circuito di amplificazione e sintonia seguito da un demodulatore, SoftRock  funge da interfaccia tra un segnale che può arrivare a 30 MHz di frequenza - una soglia troppo elevata per la capacità di elaborazione di una scheda audio - e un software, residente su pc, che può digitalizzare e estrarre dal segnale originale, la "banda base", tutto il contenuto informativo, ossia la "modulazione". Il principio di funzionamento è un mixer-discriminatore in quadratura, che oscillando a una frequenza pari alla portante dei segnali da esplorare effettua una conversione da una frequenza alta (la RF, per l'appunto) a una compresa nella banda audio di una scheda tipo Soundblaster. Un sistema molto semplice e pulito.

In questi otto anni la comunità radioamatoriale ha sfornato una incredibile quantità di varianti del circuito SoftRock originale. Molti sono progetti di natura puramente hobbystica, ma in decine e decine di casi (Ken Hopper, N9VV ne elenca oltre 65) questi cloni del SoftRock si possono acquistare, in forma di kit per autocostruttori o come schede già assemblate e pronte per essere collegate ad antenne e computer. Uno degli ultimi arrivati viene dalla microazienda americana 3dbSDR, che propone, per 100 dollari, un ricevitore a copertura continua da 1,8 a 30 MHz realizzato su una schedina molto professionale e di dimensioni molto ridotte, alimentata dalla porta USB. Come per tutti questi ricevitori SDR, è possibile utilizzare uno dei software "per soundcard", come HDSDR o uno degli altri riportati in questo elenco di Alan Reeves G4ZFQ.


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