15 luglio 2014

Radio Australia, tagli drastici e chiusura quasi certa delle onde corte

È arrivato il momento di confermare che pochissimo resterà dei contenuti oggi diffusi attraverso le onde corte, via satellite e su Internet da Radio Australia, braccio internazionale della statale ABC. La redazione in lingua inglese viene in pratica smantellata e le trasmissioni verrano costruite sulla base dei contenuti domestici. Altre lingue continueranno a produrre contenuti specifici, anche se in misura più limitata. Sembra addirittura che i tagli al personale verranno decisi per estrazione a sorte, non in funzione di meriti o anzianità. Non ci sono ancora termini precisi, ma è verosimile che l'intera infrastruttura degli impianti in onde corte verranno definitivamente smantellati, anche se come fanno notare i media australiani i programmi di Radio Australia hanno avuto un ruolo in questi anni di crisi nell'area del Pacifico e molti ascoltatori utilizzano ancora la vecchia radio nelle isole e a Papua Nuova Guinea. 
Da Taiwan, Keith Perron - personalità radiofonica canadese che cura un proprio programma di intrattenimento ritrasmesso in onde corte da Sri Lanka - riferisce che la crisi irreversibile del broadcasting terrestre internazionale ha indotto l'azienda cinese Sangean  a cancellare il suo catalogo di prodotti rivolto agli ascoltatori di una gamma di frequenze ormai svuotata di contenuti. Una volta esaurite le scorte, non ci saranno più ricevitori portatili HF marchio Sangean.

Radio Australia first up for job cuts as ABC restructures
THE AUSTRALIAN JULY 14, 2014 12:00AM

THE ABC will confirm a wave of job cuts today, with Radio Australia’s services the first major victim. A management proposal for a new “converged service” for its international broadcasting outlets will be outlined to staff today as the ABC rearranges its overseas obligations after the axing of the Australia Network television service. Staff at Radio Australia fear tens of jobs will go from it and the Australia Network, and they expect a number of its services within the region to be abandoned as the public broadcaster’s $35 million annual budget for international broadcasting, which was a combination of the Department of Foreign Affairs and Trade’s $20m annual budget for the Australia Network and RA’s $15m, contracts to approximately $15m.
[…]
The ABC Charter requires the public broadcaster to “transmit to countries outside Australia, broadcasting programs of news, current affairs, entertainment and cultural enrichment” that will, in part, “encourage awareness of Australia and an inter­national understanding of Australian attitudes on world ­affairs.”
While the efficacy of the Australia Network was questioned before its axing by DFAT under the Abbott government, the impact of Radio Australia’s service during times of political crisis in the Pacific region has been substantial. Even so, the recent efficiency review of the ABC and SBS overseen by Peter Lewis recommended Radio Australia discontinue its shortwave service.
(continua su The Australian)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che dire: nulla di nuovo sotto il sole...solo due cose da rimarcare a) curiosa l'estrazione a sorte dei licenziandi, da importare in Italia per i mega-concorsi, dopo le selezioni b) insomma le Sangean presto saranno radio da collezionisti !
Piero_53