14 dicembre 2015

Il DAB+ in Francia, ecco il calendario della copertura nazionale. Si lavorerà fino al 2023.


Era un po' uscita dai radar dopo il lancio di una prima fase con la copertura di Parigi, Lione e Nizza, ma l'iter delle consultazioni e degli studi era andato a vanti e oggi la Francia rientra massicciamente nella corsa alla radio digitale con la pubblicazione di una tabella di marcia per la copertura dell'intero territorio nazionale. In tutto sono previste dal regolatore CSA ben 16 tappe da qui al 2023 (!), in ciascuna delle quali saranno previsti bandi per l'allocazione di risorse "estese" e "locali". In queste tappe, tra 2016 e 2017 sono previste le estensioni locali delle coperture delle tre principali aree urbane francesi, già citate (la capitale, Lione e Nizza). Ci vorranno insomma altri 8 anni per avere in Francia un panorama DAB+ consolidato e nel frattempo ci saranno inevitabilmente enormi cambiamenti a livello delle infrastrutture Internet, in particolare quelle mobili. Il CSA sembra avere ben presente queste possibili evoluzioni. Allo stato attuale, però, bisogna riconoscere che se il consumo di radiofonia attraverso Internet, in rete fissa o mobile, è nettamente in crescita. la scalabilità di questa modalità di fruizione è ancora in discussione. Il modello di distribuzione broadcast - rispetto alla modalità unicast, o punto-punto, offerta dalle infrastrutture IP - continua indubbiamente ad avere i suoi vantaggi. Il vero problema è riuscire a capire la durata di tali vantaggi nel tempo e un orizzonte di otto anni è davvero ampio. 

Vale comunque la pena di studiare a fondo l'approccio francese al DAB+, perché c'è molto da imparare. Sul sito del CSA, seguendo i link forniti dal comunicato ufficiale del 10 dicembre, si arriva a diversi documenti realizzati anche sulla base di consultazioni pubbliche svolte alla fine del 2014 (comunicato gennaio 2015 con la pubblicazione del rapporto "Evolution des modes de diffusion de
la radio: quel rôle pour la radio numérique terrestre?") e a metà 2015 (comunicato ottobre 2015). Sulla base della consultazione dei candidati per i possibili multiplex locali è stato pubblicato anche il rapporto con l'analisi dell'offerta attuale FM e di un possibile adattamento a uno scenario DAB+.
Non è facile sintetizzare tutto, per il momento mi limito a riportare qui uno schema con il calendario delle prossime gare di aggiudicamento delle risorse.

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